[OTTAVI DI FINALE] - Olanda - Messico 2-1 - Costa Rica - Grecia 5-3 d.c.r. (1-1 d.s.)
Olanda vs Messico 2 1
Gol di Dos Santos imparabile, precisione nel tiro dalla distanza a fil di palo, anche se c’è l’errore dei due difensori che vanno in opposizione fisica in maniera errata, non rispettando la posizione frontale attiva, allungando la gamba sbagliata dalla posizione girata con cui tentano di impedire alla palla di arrivare in porta, un movimento legnoso e teso dell’arto che con la schiena rivolta al tiratore non può essere comandato né regolato;
Gol di Snejider imparabile, tiro potente e teso diretto in rete dove il portiere non può arrivare, prendere la palla; da notare un particolare interessante, importante ai fini della didattica nell’azione conclusiva visibile al limite dell’area dove ci sono tre attaccanti con Snejider in mezzo e tre difendenti; dalle immagini si vede quello a sinistra tenere a bada il diretto avversario in maniera ineccepibile, marcandolo stretto, quasi trattenendolo, ripeto, siamo al limite dell’area; il centrale che, defilandosi, trascura completamente Snejider lasciato solo per i fatti suoi; quello a destra regolarmente posizionato di fronte al suo avversario arretrato che controlla visivamente; è proprio Snejider che dalla sua posizione favorevole va a sfruttare la palla gol su passaggio all’indietro di testa di un compagno senza essere minimamente molestato, contrastato; si pressa, si marca, si controlla il diretto avversario anche fuori dell’area, al suo limite e oltre nella fase difensiva e non solo dentro l’area di rigore.
Gol di Huntelaar imparabile, calcio di rigore.
Costa Rica vs Grecia 6 4 d.c.r.
Gol di Ruiz evitabile, mancanza di marcatura a uomo sostituita dall’applicazione della zona con la linea e la copertura delle posizioni lasciando completamente libero l’attaccante, anche lui al limite dell’area, pronto a girare in rete il passaggio da destra del compagno con la difesa imbambolata, ferma incapace di aggredire la palla in arrivo;
Gol di Socratis imparabile, rimpallo favorevole su respinta difettosa del portiere; Gol di Borges imparabile, calcio di rigore;
Gol di Mitroglu imparabile, calcio di rigore;
Gol di Ruiz imparabile, calcio di rigore;
Gol di Lazaros imparabile, calcio di rigore;
Gol di Gonzales imparabile, calcio di rigore;
Gol di Holebas imparabile, calcio di rigore;
Gol di Campbell imparabile, calcio di rigore;
Gol di Umana imparabile, calcio di rigore.
Al solito l’analisi tecnico tattica come sopra esposta è stata effettuata tenendo conto della seguente classificazione dei gol da me elaborata.
Gol segnati e loro classificazione: cause ed analisi degli errori commessi dai difensori singolarmente o di reparto, dalla terna arbitrale oltre alle giocate da manuale degli attaccanti.
Premessa.
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I primi, su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica, si possono prevenire adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti e riguardano i gol evitabili segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, derivanti da:
a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;
b) libertà e spazio concessi all’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di applicare la moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.
I secondi hanno per oggetto quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; riguardano i gol imparabili derivanti da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre quelli inevitabili da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.
Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.