Serie A 2016-2017 - 11° giornata di campionato del 30.10.2016: classificazione dei gol

Premessa
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, da un mio studio elaborato si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I gol evitabili sono quelli che si possono prevenire, eludere adottando gli opportuni accorgimenti, correttivi tecnico tattici da me di seguito suggeriti, segnati a causa di errori individuali e di reparto, sempre gli stessi, uguali, ricorrenti e ripetitivi anche nella stessa partita, derivanti da:
a) libertà e spazio concessi all’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche INVECE di praticare la marcatura a uomo moderna, elastica da me proposta, utilizzando il controllo visivo attivo, suo elemento tattico innovativo anche come chiave di lettura del gioco.
b) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta INVECE di osservare la regola della posizione frontale attiva da me proposta, che prevede di opporsi fisicamente stando rivolti al battitore per intercettare, aggredire le palle in arrivo.

Da tener presente che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, anche per filtro insufficiente, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, ultimi se non fossero stati commessi applicando i suggerimenti tecnico tattici da me sopra indicati, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti a centrocampo sia soprattutto quelli finale evitando il gol stesso.

I gol imparabili/inevitabili che non hanno il carattere della ripetitività, della continuità ricorrente tipica di quelli evitabili, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; i gol imparabili derivano da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre i gol inevitabili derivano da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.

Partite

Bologna vs Fiorentina 0 1
Gol di Kalinic imparabile/inevitabile, calcio di rigore.

Juventus vs Napoli 2 1

Gol di Bonucci imparabile/inevitabile, deviazione involontaria di un difensore che mette nelle condizioni il difensore della Juventus di segnare solo a tu per tu con Reina imprendibile;
Gol di Callejon evitabilissimo, mancanza di marcatura a uomo previo controllo visivo attivo, dovuta alla zona applicata con il fuorigioco e l'attacco alla palla, con la linea difensiva a pettine, lasciato inserirsi solo indisturbato a tu per tu con il portiere, per lui è un gioco da ragazzi buttarla dentro facilmente, incredibile;
Gol di Higuain evitabile, errore del difensore che sul tiro a rete di Higuain si è girato, scansato, schivato senza aggredire, opporsi fisicamente alla palla in arrivo in maniera regolare nel rispetto della posizione frontale attiva.

Atalanta vs Genoa 3 0
Gol di Kurtic evitabile, mancanza di marcatura a uomo previo controllo visivo attivo, dovuta alla zona applicata con il fuorigioco e l'attacco alla palla, con la linea difensiva a pettine, lasciato inserirsi solo indisturbato tra due difensori fermi meglio delle statuine da presepe, per buttarla dentro di testa come fosse un gioco da ragazzi a tu per tu con il portiere;
Gol di Kurtic evitabilissimo, idem come sopra, libertà di azione conclusiva assoluta, riceve palla nel mezzo e segna come fosse un gioco da ragazzi con la difesa in linea a pettine osservando i dogmi della zona, incredibile;
Gol di Gomez evitabile, errore del difensore che si gira, si avvita, si scansa, si schiva, va in torsione sulla palla in arrivo che, lasciata sfilare poi finisce in rete, senza aver rispettato la posizione frontale attiva.
Milan vs Pescara 1 0
Gol di Bonaventura evitabile, errore della barriera che rimane in posizione frontale PASSIVA lasciandosi ingannare dal tiro rasoterra dopo che tutti si erano alzata istintivamente.

Lazio vs Sassuolo 2 1

Gol di Lulic imparabile/in evitabile, svista arbitrale per mancata rilevazione del fuorigioco;
Gol di Immobile evitabilissimo, mancanza di marcatura a uomo previo controllo visivo attivo, dovuta alla zona applicata con il fuorigioco e l'attacco alla palla, con la linea difensiva a pettine, completamente trascurato davanti alla porta nel colpire a rete meglio ancora di una gioco da ragazzi, per giunta con il difensore dirimpettaio che si gira platealmente senza rispettare la posizione frontale attiva sui tiri contro;
Gol di Defrel imparabile/inevitabile, giocata individuale da manuale e conclusione a rete imprendibile.

Crotone vs Chievo 2 0
Gol di Trotta imparabile/inevitabile, calcio di rigore;
Gol di Falcinelli imparabile/inevitabile, passaggio smarcante e conclusione ravvicinata in rete.

Sampdoria vs Inter 1 0

Gol di Quagliarella evitabile, mancanza di marcatura a uomo previo controllo visivo attivo, dovuta alla zona applicata con il fuorigioco e l'attacco alla palla, con la linea difensiva a pettine, completamente trascurato nella sua conclusione a rete.