Spagna vs Francia 1 1: ancora due gol evitabili causati dalla zona.

L’attacco alla palla con la sua attrazione potente in fase difensiva tanto da dimenticare del tutto la marcatura a uomo è uno degli aspetti assieme alla linea e al fuorigioco più marcati che contraddistingue l’atteggiamento dei difensori nell’applicazione della zona.
In sostanza i difensori nelle due aree piccola o grande davanti alla porta restano di solito fermi immobili a fare da belle statuine a guardare fisso, incantati la palla, le sue evoluzioni aeree o rasoterra incuranti di marcare a uomo il diretto avversario anche quello non di competenza ma preoccupati solo d’intercettare il tiro o il passaggio terminale del battitore, del portatore.
Se poi l’intervento d’interdizione non riesce il difensore non solo si trova spiazzato per non poter fare nulla ma quel che è peggio non gli resta altro che assistere al gesto tecnico dell’avversario che lasciato libero e indisturbato ha tempo e spazio per concludere a rete.
In questo modo si subiscono gol evitabili per aver dato priorità esclusiva alla palla e non alla marcatura con il controllo visivo attivo come si è visto nei due gol nella partita di qualificazione ai Mondiali 2014  tra Spagna e Francia due nazionali tra le più quotate specie la prima in campo non solo europeo.
Nel primo gol Ramos su calcio d’angolo colpisce di testa il palo con palla respinta all’esterno e, tutto solo senza marcatura con i difensori preoccupati della linea ma non di lui e di guardare fisso la palla, rimane in attesa di ricevere il successivo appoggio al centro deviando facilmente in rete di piatto interno destro.
Nel secondo gol stesso copione questa volta della difesa mondiale spagnola che in netta superiorità numerica si abbassa in linea, tutti con la testa rivolta alla palla, al suo portatore lasciando al centro Giroud liberissimo di ricevere il cross e di battere a rete nel più agevole dei modi; nessun difensore soprattutto quello centrale che gira la testa a sinistra, applicando il controllo visivo attivo, per vedere la posizione di Giroud e portandosi decisamente su di lui, stringere e ridurre tempo e spazio per impedirgli la conclusione a rete. Incredibile, la zona ha colpito la Spagna ma si sa anch’essa gioca a zona.