Curriculum

Sport
Di certo il calcio è lo sport che ho praticato maggiormente e più a lungo. Per la gran parte dei giovani della mia generazione i primi calci a 6-7 anni sono avvenuti o sul campetto parrocchiale o, come nel mio caso, abitando allora, anni ‘50, in una località di mare, Caorle (VE), a piedi scalzi sulla spiaggia, sul bagnasciuga, su spazi sterrati.
Ricordo la mia prima squadra con la quale ho giocato, la Vigor e quindi il Giorgione di Castelfranco Veneto (TV) ed altre in ambito dilettantistico.
Nel 1978 ho partecipato al corso di abilitazione per allenatori di terza categoria, oggi Uefa-B; conseguito il patentino mi sono dedicato a fare il tecnico allenando squadre locali, anche se non in via continuata per il poco tempo libero che mi lasciava l’attività lavorativa professionale.
Ciò tuttavia non mi ha impedito di seguire il calcio a livello di studio e di approfondimento, tant’è che nel 1985, raccolte alcune considerazioni, osservazioni tecnico tattiche sul calcio giocato, le ho trasmesse, con un mio articolo, al Settore Tecnico della Figc che sul Notiziario di nov./dic. dello stesso anno lo ha pubblicato con il titolo “Considerazioni tecniche” con la menzione di essere considerato il primo contributo di un allenatore dilettante apparso su tale rivista fino ad allora riservata ai soli tecnici professionisti.
Successivamente tale collaborazione è proseguita, si è intensificata negli anni con altri nuovi elaborati, articoli, contributi apparsi anche sulla rivista l’Allenatore dell’Aiac che nel numero 1/2010 ha pubblicato l’ultimo articolo da me scritto dal titolo Difesa Elastica e a Zona.
Questi sono i miei articoli pubblicati a Coverciano dal 1985 al 2010
- “Considerazioni tecniche”, Notiziario Nov./Dic. 1985;
- “Il gol su punizione”, Notiziario Mar./Apr. 1986;
- “Difensori attenti: è possibile evitare certi goal”, Notiziario Gen./Feb. 1989;
- “Difensori attenti: è possibile evitare certi goal”, Allenatore Nov./Dic. 1989;
- “Mobilità e sorpresa”, Notiziario Set./Ott. 1997;
- “Opposizione fisica”, l’Allenatore Set./Ott. 2003;
- “Esercitazione La Mezzaluna”, l’Allenatore Nov./Dic. 2004;
- “Tattiche moderne antigol”, l’Allenatore Lug./Ago. 2008;
- “Difesa elastica e Controllo visivo”, l’Allenatore Nov./Dic. 2008;
- “Difesa elastica e Controllo visivo (Errata Corrige)”, l’Allenatore Gen./Feb. 2009;
- “Difesa elastica e a zona”, l’Allenatore Gen./Feb. 2010.
Ho classificato, forse per la prima volta, in maniera organica e analitica, i gol tutti visibili nei campi di calcio, in due grandi categorie, evitabili ed imparabili/inevitabili, precisando ed indicando per ciascuna di esse gli errori e le altre componenti causali e casuali tecnico-tattiche che sono alla base della loro realizzazione, con una casistica ben definita che li individua li e li cataloga.
Contemporaneamente allo studio sui gol evitabili e loro cause tecnico tattiche da cui derivano, imputabili di fatto in via primaria alla difesa a zona con i suoi dettami tattici ben noti, per poterli eludere e prevenire, in un parola non subirli, ho messo a punto e proposto una nuova forma di difesa, come sistema di gioco alternativo, destinato, nelle intenzioni, a prendere gradualmente il posto della zona stessa; l’ho chiamata “Difesa a uomo elastica” caratterizzata da una riproposizione aggiornata, riveduta ed evoluta della marcatura a uomo classica in chiave moderna, elastica, ergonomica, integrata dal controllo visivo attivo; tale accorgimento tattico individuale rappresenta l’elemento inedito, innovativo, da me ideato come chiave di lettura del gioco in atto, in tempo reale, per trovarsi sempre al posto giusto e al momento giusto, nelle due fasi ma soprattutto in quella difensiva; della marcatura a uomo di passata memoria ho tenuto conto solo della stessa necessità imprescindibile di mettere al centro dell’attenzione, della custodia il diretto avversario assegnato, senza rigidità e senza corrergli dietro per tutto il campo, in fase difensiva, agendo in maniera intelligente.
Inoltre dal 1999 registro ogni settimana, ricavandoli dalle sintesi delle partite in TV, i gol segnati in serie A e nelle maggiori competizioni internazionali che complessivamente ammontano ad oltre 37.000 reti, contenuti in 142 DVD da 2 ore ciascuno, pari a 12 giornate complessive di registrazione.
Tutto questo lavoro con relativo materiale di cui sopra è stato da me spedito e consegnato in donazione nel 2020 a Coverciano per essere messo a disposizione del Centro Tecnico Federale affinché venga utilizzato come strumento e materia di studio, di esame, di analisi in visione ai corsisti, ai loro docenti, agli istruttori ed allenatori di qualsiasi livello e categoria anche in occasione di incontri, raduni, seminari e convegni.
Comunico inoltre che ho aperto un mio canale su Youtube e di essere iscritto anche su Facebook dove questi gol sopra indicati sono stati da me pubblicati.
Nel 2009 ho aperto un sito denominato www.calcioegoal.it nel quale sono inseriti tutti i miei articoli pubblicati, le lettere di referenza, i filmati dei gol evitabili e imparabili/inevitabili ed altro ancora, nonché i gol segnati delle partite di serie A con la loro classificazione.
Nel 2010 ho affrontato anche il tema dei calci di rigore scrivendo un articolo dal titolo “Come parare i calci di rigore” pubblicato sul sito del Settore Tecnico della Figc.
Inoltre ho curato personalmente un lavoro che ritengo importante ed istruttivo per il calcio ed il suo movimento in ambito sia dilettante che professionistico, riguardante la compilazione e la pubblicazione di un Dizionario-Glossario del Gioco del Calcio con la raccolta di oltre 3.200 voci, termini ed espressioni del linguaggio tecnico e del gergo calcistico, unico nel suo genere nel vasto panorama della nostra letteratura sportiva calcistica.
Per ultimo ho lanciato recentemente la mia idea straordinaria per promuovere un sistema di gioco del calcio inedito ed innovativo mai visto prima, maturata quest’anno tendente a far giocare le partite tra due squadre, formate sempre da 11 giocatori, occupando, stando prevalentemente nella metà campo avversaria in entrambi le fasi, offensiva e difensiva, con la linea difensiva rigorosamente posizionata in aderenza a quella mediana  del terreno di gioco, che ho denominato META’CAMPO; mi auguro che tale novità possa trovare al più presto accoglienza, diffusione e spazio in termini divulgativi, attuativi, applicativi.
Dicembre 2024