[Ottavi di finale] - Argentina - Svizzera 1-0 d.t.s. (0-0 al 90'); Belgio - Stati Uniti 2-1 d.t.s. (0-0 al 90')

Due gran belle partite quelle di ieri sera che mi convincono ancor di più nel dare una mia personale valutazione tecnico tattiche in generale ma pertinente su quanto è emerso in questo Mondiali, anche se qualche segnale dello stesso genere si era intravisto nelle ultime competizioni internazionali; questo Mondiale sta dimostrando chiaramente che a fare la differenza nel senso di incidere sui risultati delle partite non sono tanto i grandi campioni, i top player che hanno come primato quello di costare cifre esorbitanti, fuori da ogni regola e logica se pensiamo alle aspettative non sempre da loro confermate; la differenza la fa il gruppo coeso con il principio uno per tutti tutti per uno senza egoismi, formato da giocatori di buon livello e dotati fisicamente e atleticamente (corsa, velocità, salto, resistenza) nonché tecnicamente, non solo ma anche, in maniera sempre più preponderante nelle diverse situazioni di gioco, la fatalità, la casualità, la fortuna/sfortuna negli episodi che contano con palla che entra o non entra in rete per un soffio; ciò lo si è visto chiaramente anche nelle due partite giocate ieri dove non c’è stato un divario netto tra le squadre contendenti, il risultato poteva alla fine essere anche opposto a quello ufficiale, date le occasioni non andate a buon fine, avute dalle squadre perdenti; questa secondo me è la fotografia che si può scattare sul gioco di questi Mondiali fermo restando che, a latere di questa immagine significativa, non sono mancati i gol evitabili a decidere le sorti delle gare come avvenuto per l’Italia con i gol di Sturrige, Ruiz e Godin causati dalla zona con le sue prevedibili e quindi gestibili rischiosità tattiche se, al suo posto, si fosse giocato adottando la moderna marcatura a uomo, elastica.
 
Analisi tecnico tattica dei gol segnati e loro classificazione.
 
Argentina vs Svizzera 1 0
 
Gol di Di Maria evitabile, errore della difesa per aver lasciato solo, liberissimo sulla destra Di Maria che dopo aver fatto le prove del gol in una situazione di gioco analoga poco prima tirando sul portiere, questa volta centra il bersaglio con un diagonale rasoterra, angolato sul secondo palo; l’errore ripetuto della difesa svizzera è stato quello di voler andare, sbagliando, sempre come prima soluzione, in due, tre o quattro su Messi magari entrando di prima per farsi saltare meglio; è lui il pericolo numero uno che va fermato il resto non conta, anche se lasciamo Di Maria abbandonato sulla destra tanto segna Messi; calcolo sbagliato, Messi può segnare ma soprattutto fa segnare per cui quando ha palla al piede le attenzioni non devono essere solo fisse per lui ma anche per il compagno smarcato, Di Maria, controllandolo visivamente per coprire in tempo e non in ritardo come si è visto se dovesse ricevere palla.
 
Belgio vs Stati Uniti 2 1
 
Gol di De Bruyne imparabile, rimpallo favorevole sulla leggera respinta del difensore e dribbling vincente seguito da una conclusione a rete rasoterra, precisa, angolata a fil di palo;
Gol di Lukako imparabile, anticipo e corsa più veloce sulla palla appoggiata da De Bruyne e conclusione a rete; però c’è da rilevare come il n. 20 Cameron sia rimasto indifferente, apatico di fronte alla palla di De Bruyne appoggiata rasoterra in avanti al compagno, commettendo il grave errore di non aggredire la palla per intercettarla, non farla passare anche andando, anzi andando in scivolata, gambe in avanti perché non giungesse al destinatario; la palla è una preda, va cacciata e non solo guardata o peggio ancora ignorata girandosi di schiena;
Gol di Green imparabile, tiro al volo con gesto tecnico da manuale anche se accompagnato da un po’ di fortuna per aver preso sotto la palla sufficiente per spiazzare il portiere.
 
Al solito l’analisi tecnico tattica come sopra esposta è stata effettuata tenendo conto della seguente classificazione dei gol da me elaborata.
Gol segnati e loro classificazione: cause ed analisi degli errori commessi dai difensori singolarmente o di reparto, dalla terna arbitrale oltre alle giocate da manuale degli attaccanti.
Premessa.
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I primi, su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica, si possono prevenire adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti e riguardano i gol evitabili segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, derivanti da:
a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;
b) libertà e spazio concessi all’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di applicare la moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.
I secondi hanno per oggetto quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; riguardano i gol imparabili derivanti da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre quelli inevitabili da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.
Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.