Serie A 2014/2015 – 6° giornata di campionato del 06.10.2014.

Premessa.
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, da un mio studio elaborato si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I primi, su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica riguardano i gol evitabili che si possono prevenire adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti, segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, derivanti da:
a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;
b) libertà e spazio concessi all’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di applicare la moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.
I secondi che non hanno il carattere della ripetitività continua, ricorrente tipica dei primi, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; essi riguardano i gol imparabili derivanti da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre i gol inevitabili sono derivanti da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.
Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.
 
Partite
Verona vs Cagliari 1 0
Gol di Tachtsidis imparabile, precisione nel tiro a fil di palo.
Milan vs Chievo 2 0
Gol di Muntari imparabile, precisione nel tiro agevolato da un po’ di fortuna durante l’esecuzione;
Gol di Honda imparabile, punizione battuta magistralmente.
Empoli vs Palermo 3 0
Gol di Maccarone imparabile, giocata di tacco da manuale;
Gol di Tonelli imparabile, salto più alto del difensore nel colpire di testa la palla in rete;
 Gol di Pucciarelli imparabile, precisione nel tiro a rete a fil di palo agevolata da un incidente di percorso del difensore.
Lazio vs Sassuolo 3 2
Gol di Mauri imparabile, precisione nel tiro rasoterra a fil di palo;
Gol di Dordevic imparabile, salto più alto del difensore nel colpire di testa la palla in rete;
Gol di Berardi imparabile, corsa più veloce del difensore con palla imprendibile;
Gol di Candreva evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Berardi imparabile, calcio di rigore.
Parma vs Genoa 1 2
Gol di Perotti inevitabile, papera del portiere;
Gol di Coda evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Matri imparabile, contropiede da manuale.
Sampdoria vs Atalanta 1 0
Gol di Gabbiadini imparabile, corsa più veloce del difensore sulla palla e tiro imprendibile.
Udinese vs Cesena 1 1
Gol di Fernandes imparabile, dribbling vincente con conclusione precisa a fil di palo;
Gol di Cascione imparabile, calcio di rigore.
Juventus vs Roma 3 2
Gol di Tevez imparabile, calcio di rigore;
Gol di Totti imparabile, calcio di rigore;
Gol di Tevez imparabile, calcio di rigore;
Gol di Iturbe evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di Chiellini;
Gol di Bonucci imparabile, precisione nel tiro a fil di palo.
Fiorentina vs Inter 3 0
Gol di Babacar imparabile, precisione nel tiro a rete a fil di palo;
Gol di Cuadrado imparabile, precisione nel tiro a rete a fil di palo;
Gol di Tomovic imparabile, giocata da manuale con dribbling e contrasto fisico vincente e conclusione a fili di palo.
Napoli vs Torino 2 1
Gol di Quagliarella evitabile mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Insigne evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Callejon evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.