Serie A 2014/2015 – 22° giornata di campionato del 08.02.2015.

Premessa
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, da un mio studio elaborato si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I gol evitabili, su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica sono quelli che si possono prevenire adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti, segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, derivanti da:
a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;
b) libertà e spazio messi a disposizione dell’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di ricorrere alla moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.
I gol imparabili/inevitabili che non hanno il carattere della ripetitività continua, ricorrente tipica dei primi, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; i gol imparabili derivano da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre i gol inevitabili derivano da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.
Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.
 
Partite
Verona vs Torino 1 3
 
Gol di Martinez imparabile, rimpallo favorevole;
Gol di Quagliarella imparabile, calcio di rigore;
Gol di Toni imparabile, anticipo su difensore e precisione nel tiro a rete;
Gol di El Kaouduri imparabile, precisione nel tiro a rete con palla imprendibile.
 
Juventus vs Milan 3 1
 
Gol di Tevez imparabile, corsa più veloce del difensore;
Gol di Antonelli evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di Vidal;
Gol di Bonucci evitabile, mancanza di marcatura a uomo, tutti a guardare solo la palla;
Gol di Morata imparabile, respinta favorevole del palo.
 
Fiorentina vs Atalanta 3 2
 
Gol di Zappacosta imparabile, salto in elevazione più alto del difensore nel colpire di testa;
Gol di Basanta evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Diamanti imparabile, dribbling con tiro fintato e conclusione a rete a fil di palo;
Gol di Boakye evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Pasqual evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
 
Empoli vs Cesena 2 0
 
Gol di Maccarone imparabile, precisione nel tiro a fil di palo;
Gol di Signorelli evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
 
Cagliari vs Roma 1 2
 
Gol di Ljajic imparabile, triangolazione da manuale;
Gol di Peredes evitabile, errore del difensore che sul tiro a rete si è girato, schivato alla palla in arrivo lasciandola sfilare senza rispettare la posizione frontale attiva;
Gol di M’Poku imparabile, anticipo di testa sul difensore.
 
Sampdoria vs Sassuolo 1 1
 
Gol di Acerbi evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Eder imparabile, anticipo sul difensore nel colpo di testa a rete.
 
Napoli vs Udinese 3 1
 
Gol di Mertens imparabile, precisione nel tiro a rete sul secondo palo;
Gol di Gabbiadini imparabile, passaggio ad invito, smarcante e conclusione impeccabile;
Gol di Thereau imparabile, anticipo sul portiere;
Gol di Thereau imparabile, autorete.
 
Inter vs Palermo 3 0
 
Gol di Guarin evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Icardi evitabile, errore del difensore che sul tiro a rete si è girato, schivato alla palla in arrivo lasciandola sfilare senza rispettare la posizione frontale attiva;
Gol di Icardi imparabile, anticipo di testa sul difensore.
 
Lazio vs Genoa 0 1

Gol di Perotti imparabile, calcio di rigore.
 
Parma vs Chievo 0 1
 
Gol di Zukanovic imparabile, punizione battuta magistralmente a giro sopra la barriera.