Serie A 2014/2015 – 28° giornata di campionato del 22.03.2015

Premessa
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, da un mio studio elaborato si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.
I gol evitabili, su cui soffermeremo maggiormente la nostra attenzione critica sono quelli che si possono prevenire adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me suggeriti, segnati per errori individuali e di reparto, sempre gli stessi e ripetitivi in ogni partita, derivanti da:
a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva nell’opporsi fisicamente alle palle in arrivo;
b) libertà e spazio messi a disposizione dell’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di ricorrere alla moderna marcatura a uomo con la difesa elastica ed il controllo visivo attivo, elemento tattico innovativo.
I gol imparabili/inevitabili che non hanno il carattere della ripetitività continua, ricorrente tipica dei primi, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; i gol imparabili derivano da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre i gol inevitabili derivano da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.
Da tener presente infine che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti sia soprattutto evitato il gol stesso.
 
Partite
 
Chievo vs Palermo 1 0
 
Gol di Paloschi imparabile, corsa più veloce sul pallone e precisione nel tiro a fil di palo.
Milan vs Cagliari 3 1
 
Gol di Menez evitabile, errore di Gonzales che sul tiro a rete si è girato alla palla in arrivo senza fare opposizione fisica regolare nel rispetto della posizione frontale attiva;
Gol di Farias imparabile, dribbling vincente;
Gol di Mexes evitabile, errore di ben due difensori che sul tiro a rete si sono girati alla palla in arrivo senza rispettare la regola della posizione frontale attiva;
Gol di Menez imparabile, calcio di rigore.
 
Empoli vs Sassuolo 3 1
 
Gol di Saponara evitabile, errore del difensore che si oppone erroneamente al tiro contro non rispettando la regola della posizione frontale attiva, in quanto giratosi alla palla in arrivo;
Gol di Rugani imparabile, autorete;
Gol di Mchedidze evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Saponara imparabile, passaggio smarcante e conclusione imprendibile.
 
Juventus vs Genoa 1 0
 
Gol di Tevez imparabile, dribbling vincente con tiro sotto la traversa imprendibile.
 
Napoli vs Atalanta 1 1
 
Gol di Pinilla imparabile/inevitabile, svista arbitrale per fallo non rilevato;
Gol di Zapata evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
 
Udinese vs Fiorentina 2 2
 
Gol di Vaguè evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Gomez imparabile, anticipo di testa su difensore;
Gol di Gomez imparabile, transizione da manuale;
Gol di Kone evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.
 
Lazio vs Verona 2 0
 
Gol di Anderson evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Candreva imparabile, tiro forte e teso che il portiere non vede partire perché coperto.
 
Sampdoria vs Inter 1 0
 
Gol di Eder imparabile, precisione nel tiro a fil di palo.
 
Cesena vs Roma 0 1
 
Gol di De Rossi imparabile, anticipo sul difensore.
 
Parma vs Torino 0 2
 
Gol di Lopez imparabile, mezza papera del portiere;
Gol di Basha evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.