Serie A 2015/2016 – 11° giornata di campionato del 01.11.2015.

Premessa
I gol, tutti i vari tipi di gol segnati e visibili sui campi di calcio, da un mio studio elaborato si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale.

I gol evitabili sono quelli che si possono prevenire ed eludere adottando gli opportuni accorgimenti tecnico tattici da me di seguito suggeriti, SEGNATI PER ERRORI INDIVIDUALI E DI REPARTO, SEMPRE GLI STESSI, RICORRENTI E RIPETITIVI ANCHE NELLA STESSA PARTITA, causati da:
a) atteggiamento del difensore che si gira sui tiri diretti in porta invece di osservare la regola della posizione frontale attiva che prevede di opporsi fisicamente stando rivolti al battitore per intercettare le palle in arrivo;
b) libertà e spazio concessi all’attaccante per effetto della zona applicata con le sue note, rischiose componenti tattiche invece di praticare la marcatura a uomo moderna, elastica utilizzando il controllo visivo attivo, suo elemento tattico innovativo.

Da tener presente che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, o per filtro insufficiente non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, se non fossero stati commessi applicando i suggerimenti tecnico tattici sopra indicati, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti a centrocampo sia soprattutto evitato il gol stesso.

I gol imparabili/inevitabili che non hanno il carattere della ripetitività continua, ricorrente tipica di quelli evitabili, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete; i gol imparabili derivano da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; mentre i gol inevitabili derivano da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata.

Partite

Inter vs Roma 1 0

Gol di Medel evitabilissimo, difensore, Rudiger, che sulla conclusione dalla distanza si è girato vistosamente, schivandosi in avvitamento e lasciando così sfilare la palla in arrivo diretta in rete invece di fare corretta opposizione fisica nel rispetto della posizione frontale attiva.

Juventus vs Torino 2 1

Gol di Pogba imparabile/inevitabile, conclusione a rete da manuale sotto la traversa di collo pieno;
Gol di Bovo evitabile, errori di Dybala e di Hernanes che sul tiro a rete si sono girati non rispettando la regola della posizione frontale attiva;
Gol di Cuadrado imparabile/inevitabile; anticipo furbesco sul difensore.

Bologna vs Atalanta 3 0

Gol di Giaccherini imparabile/inevitabile, svarione del difensore che sbaglia il retropassaggio e l’attaccante ne approfitta per concludere a fil di palo;
Gol di Destro c.s., precisione nel tiro a rete rasoterra a fil di palo.
Gol di Brienza c.s., tiro dalla distanza da manuale con parabola all’incrocio dei pali.

Fiorentina vs Frosinone 4 1

Gol di Rebic imparabile/inevitabile, tiro cross direttamente in rete con palla che centra l’incrocio dei pali;
Gol di Rodriguez c.s., colpo di tacco al volo magistrale, una vera prodezza;
Gol di Babacar c.s., calcio di rigore;
Gol di Suarez c.s., superiorità numerica acquisita e conclusione a rete imprendibile;
Gol di Frara evitabile, posizione frontale PASSIVA del difensore sulla linea di porta.

Lazio vs Milan 0 3

Gol di Bertolacci evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa, specie del difensore centrale che lo lascia solo davanti alla porta;
Gol di Mexes evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Bacca evitabilissimo, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa.

Palermo vs Empoli 0 1

Gol di Saponara imparabile/inevitabile, errore dei giocatori in barriera che saltano prima ancora di vedere partire il tiro lasciando sotto il tunnel vuoto per la palla che finisce in rete, ingenuità difensiva.

Chievo vs Sampdoria 1 1

Gol di Eder evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa;
Gol di Inglese evitabile, mancanza di marcatura a uomo dovuta alla zona con la linea, il fuorigioco e attacco alla palla per l’errore di tutta la difesa, in particolare del difensore che sbaglia d’intercettare la palla sbucciandola per l’avversario solo davanti alla porta.