Serie A 2020/21 - 31° giornata di campionato del 18.04.2021: classificazione e analisi dei gol in Evitabili (11) e Imparabili/Inevitabili (30)

Premessa I gol, tutti i vari tipi di gol segnati sui campi di calcio, da un mio studio elaborato, visionando ed analizzando oltre 24.000 gol da me registrati nel corso degli ultimi 20 anni, si classificano in due grandi categorie, EVITABILI ed IMPARABILI/INEVITABILI, ciascuna statisticamente quantificabile nel 50% circa del totale. I GOL EVITABILI che si possono prevenire, eludere adottando gli opportuni accorgimenti, correttivi tecnico tattici di seguito indicati, sono quelli segnati a causa di errori individuali e di reparto, SEMPRE GLI STESSI, UGUALI, RICORRENTI E RIPETITIVI ANCHE NELLA STESSA PARTITA, derivanti da: a) libertà di tempo e spazio concessa all’attaccante per effetto della zona applicata con le sue rischiose componenti tattiche ben note, invece di adottare la marcatura a uomo moderna, elastica, previo controllo visivo attivo, suo elemento innovativo usato come chiave di lettura del gioco guardandosi attorno con movimenti laterali del capo per stare nella giusta presa di posizione in entrambi le fasi di gioco tra difensori ed attaccanti; b) atteggiamento errato del difensore che si gira, si scansa sui tiri diretti contro la propria porta, invece di osservare la regola della posizione frontale attiva che prevede di opporsi fisicamente al tiratore, con la parte anteriore del corpo, cercando di intercettare, di aggredire la palla per non lasciarla sfilare. Da tener presente che gli errori sui gol evitabili vanno rilevati nel momento immediatamente prima che la palla entri in rete; il riferimento ad errori tecnico tattici precedenti, seppur di poco, collegati alla stessa azione, a centrocampo o nella trequarti, anche per filtro insufficiente, non è da prendere in considerazione a giustificazione dei gol stessi, in quanto le relative variabili di sviluppo del gioco portano a ragionare per ipotesi, con i “se” e i “ma”, quindi senza riscontro con la realtà oggettiva degli errori emersi all’atto del gol; infatti, tali errori finali, ultimi se non fossero stati commessi applicando i suggerimenti tecnico tattici da me sopra indicati, avrebbero rimediato, sanato sia quelli precedenti a centrocampo sia soprattutto quelli finali evitando il gol stesso. I GOL IMPARABILI/INEVITABILI che non hanno il carattere della ripetitività, della frequenza, della continuità ricorrente tipica di quelli evitabili causati e contraddistinti sempre dagli stessi errori tecnico tattici sottostanti come sopra descritti, si riferiscono a quei gol a fronte dei quali il portiere poco o nulla può fare per impedire alla palla di entrare in rete, segnati per altri e diversi errori tecnico tattici commessi o per episodi fortuiti, casuali non dipendenti dalla volontà dei giocatori oppure per le capacità tecnico, tattiche, atletiche, per le doti di talento del singolo giocatore. I GOL IMPARABILI derivano da: giocate, gesti o scambi da manuale di natura tecnico tattica come, ad esempio, dribbling, combinazione, triangolazione, contrasto, anticipo, appoggio smarcante, tiro di precisione, stacco di testa maggiore, velocità di corsa maggiore, giocata di classe (girata, rovesciata, colpo di tacco o di ginocchio), deviazione, calcio di rigore, calcio di punizione, calcio d’angolo, schema collaudato sui calci piazzati, contropiede; I GOL INEVITABILI derivano da: situazioni o episodi casuali, contingenti, di fortuna come, ad esempio, rimpallo favorevole, errore o svista della terna arbitrale, autogol, malinteso tra difensori, intervento a vuoto, papera o deviazione involontaria del difensore o del portiere, respinta difettosa del portiere, situazione d’inferiorità numerica, palla vagante o seconde palle, rimessa laterale, barriera posizionata male, opposizione passiva alla palla, condizioni del terreno di gioco, rimbalzo ingannevole della palla, mancanza di fair play, palla intercettata, conclusione da posizione di fuorigioco regolarizzata dal difensore avversario. 161.655 CROTONE VS UDINESE 1 2 Classificazione con analisi dei gol: Gol di De Paul imparabile/inevitabile, passaggio smarcante e conclusione a rete imprendibile; Gol di Nwanko imparabile/inevitabile, calcio di rigore; Gol di De Paul imparabile/inevitabile, assist smarcante con giocata individuale a sbilanciare i difensori opponenti e conclusione a rete imprendibile. SAMPDORIA VS H. VERONA 3 1 Classificazione con analisi dei gol: Gol di Lazovic imparabile/inevitabile, punizione da manuale a scavalcare la barriera con palla che finisce all’incrocio dei pali, imprendibile; Gol di Jankto imparabile/inevitabile, rimpallo favorevole che favorisce l’attaccante il quale da posizione defilata batte a rete forte e potente sotto la traversa; Gol di Gabbiadini imparabile/inevitabile, calcio di rigore; Gol di Thorsby imparabile/inevitabile, colpo di testa previo rincorsa o terzo tempo nel battere a rete saltando più alto degli avversari con anticipo di portiere e difensore. SASSUOLO VS FIORENTINA 3 1 Classificazione con analisi dei gol: Gol di Bonaventura imparabile/inevitabile, precisione nel tiro a rete dalla distanza forte e potente sotto la traversa; Gol di Berardi imparabile/inevitabile, calcio di rigore; Gol di Berardi imparabile/inevitabile, calcio di rigore; Gol di Lopez evitabile, causato dal mancato rispetto della posizione frontale attiva sui tiri contro, con il difensore dirimpettaio al tiratore che si è girato, voltato, scansato lasciando sfilare la palla in rete sul secondo palo, invece di aggredirla come fosse una preda da cacciare. CAGLIARI VS PARMA 4 3 Classificazione con analisi dei gol: Gol di Pezzella evitabile, causato da mancanza di marcatura a uomo moderna, elastica, con il controllo visivo attivo, per effetto dell’applicazione della zona con le sue inaffidabili componenti tattiche, la principale quella dell’attacco alla palla per l’intercetto come in questo caso; stando sempre schierati in linea e concedendo tempo e spazio in abbondanza all’attaccante che indisturbato alle spalle dei difensori, ricevuta palla a rimorchio conclude a rete indovinando il corridoio giusto per buttarla dentro; Gol di Kucka evitabile, idem come sopra, l’attaccante riceve palla assist di testa dal compagno e tutto solo a tu per tu con il portiere la deposita in rete; Gol di Pavoletti imparabile/inevitabile, colpo di testa su palla spiovente da cross al centro saltando più alto degli avversari la butta dentro; Gol di Man imparabile/inevitabile, giocata individuale saltando in dribbling più avversari per poi concludere a rete non senza la complicità del portiere; Gol di Marin imparabile/inevitabile, dopo aver ricevuto palla di rimbalzo l’attaccante conclude a rete sul secondo palo con un rasoterra imprendibile; Gol di Pereiro imparabile/inevitabile, precisione nel tiro a rete dalla distanza con palla che finisce all’incrocio dei pali lontani; Gol di Cerri imparabile/inevitabile, colpo di testa con anticipo sul difensore saltando più alto per buttarla dentro di prepotenza. MILAN VS GENOA 2 1 Classificazione con analisi dei gol: Gol di Rebic imparabile/inevitabile, precisione nel tiro a rete dalla distanza a fil di secondo palo; Gol di Destro imparabile/inevitabile, anticipo di testa sul difensore girando in rete la palla proveniente da calcio d’angolo; Gol di Scamacca imparabile/inevitabile, autorete. ATALANTA VS JUVENTUS 1 0 Classificazione con analisi del gol: Gol di Malinovskyi evitabile, causato dal mancato rispetto della posizione frontale attiva sui tiri contro, sia del difensore dirimpettaio al tiratore che si è girato, voltato, scansato completamente sia in second’ordine di un altro difensore che nel tentativo che opporsi alla palla in arrivo si è avvitato toccandola in modo sbagliato tanto da deviarne la traiettoria fuori della portata del portiere. BOLOGNA VS SPEZIA 4 1 Classificazione con analisi dei gol: Gol di Orsolini imparabile/inevitabile, calcio di rigore; Gol di Barrow evitabile, causato da mancanza di marcatura a uomo moderna, elastica, con il controllo visivo attivo, per effetto dell’applicazione della zona con le sue inaffidabili componenti tattiche, la principale quella della applicazione del fuorigioco, come in questo caso, fallito; con la difesa sempre schierata in linea concedendo tempo e spazio in abbondanza all’attaccante che inseritosi indisturbato alle spalle dei difensori oltre la linea del fuorigioco, in posizione regolare a tu per tu con il portiere, invece di buttarla dentro, con altruismo ha preferito appoggiarla di lato al compagno venuto al suo fianco che non ha difficoltà di segnare; Gol di Ismajili imparabile/inevitabile, anticipo di piede sul difensore nel buttarla dentro; Gol di Svanberg evitabile, lasciato completamente solo libero da marcatura a uomo moderna, elastica senza applicare il controllo visivo attivo da parte dei difensori disposti a zona in linea statica a fare le belle statuine, per l’attaccante ricevere l’assist corto davanti alla linea di porta e depositare la palla in rete diventa un gioco da ragazzi; Gol di Svanberg evitabile, idem come sopra, causato da mancanza di marcatura a uomo moderna, elastica, con il controllo visivo attivo, per effetto dell’applicazione della zona con le sue inaffidabili applicazioni tattiche, la principale quella dell’attacco alla palla per l’intercetto come in questo caso; stando sempre schierati in linea e concedendo tempo e spazio in abbondanza all’attaccante che indisturbato, libero, tutto solo riceve palla direttamente da calcio d’angolo di testa sul secondo palo la butta dentro ad occhi chiusi. LAZIO VS BENEVENTO 5 3 Classificazione con analisi dei gol: Gol di De Paoli imparabile/inevitabile, autorete; Gol di Immobile evitabile, lasciato completamente solo, libero, indisturbato, dalla difesa in linea a zona, di lato al difensore come spesso accade in questi casi, per l’attaccante esente da marcatura a uomo moderna, elastica, con il controllo visivo attivo, ricevere l’assist filtrante rasoterra centrale e depositarla in rete a tu per tu con il portiere è come andare a nozze in carrozza; Gol di Correa imparabile/inevitabile, calcio di rigore; Gol di Sau imparabile/inevitabile, tiro dalla distanza a giro a fil di secondo palo imprendibile; Gol di Montipò imparabile/inevitabile, autorete; Gol di Viola imparabile/inevitabile, calcio di rigore; Gol di Glik imparabile/inevitabile, anticipo di testa sul difensore ; Gol di Immobile imparabile/inevitabile, contropiede da manuale con superiorità numerica acquisita. TORINO VS ROMA 3 1 Classificazione con analisi dei gol: Gol di Mayoral evitabile, lasciato completamente solo libero da marcatura a uomo moderna, elastica senza applicare il controllo visivo attivo da parte dei difensori disposti a zona in linea statica a fare le belle statuine, per l’attaccante ricevere l’assist verticale in profondità e buttarla dentro a tu per tu con il portiere in uscita diventa un gioco da ragazzi; Gol di Sanabria evitabile, causato da mancanza di marcatura a uomo moderna, elastica, con il controllo visivo attivo, per effetto dell’applicazione della zona con le sue inaffidabili applicazioni tattiche, la principale quella dell’attacco alla palla per l’intercetto come in questo caso; stando sempre schierati in linea e concedendo tempo e spazio all’attaccante che indisturbato, libero, tutto solo riceve il cross al centro alle spalle del difensore senza avere difficoltà a buttarla dentro di testa anticipando anche il portiere in uscita come fosse un gioco da ragazzi, incredibile. Gol di Zaza imparabile/inevitabile, corta respinta del portiere su precedente tiro a rete con palla che diventa facile preda dell’attaccante nel buttarla dentro facilmente ad occhi chiusi; Gol di Rincon imparabile/inevitabile, combinazione vincente con palla messa sui piedi dell’attaccante che tutto solo davanti al portiere non può fallire. NAPOLI VS INTER 1 1 Classificazione con analisi dei gol: Gol di Handanovic imparabile/inevitabile, autorete; Gol di Eriksen evitabile, causato dal mancato rispetto della posizione frontale attiva sui tiri contro, con il difensore dirimpettaio al tiratore che si è girato, voltato, scansato lasciando sfilare la palla in rete sul secondo palo, invece di aggredirla con la parte anteriore del corpo come fosse una preda da catturare.